Una lunga fiaccolata ha illuminato nel buio le vie di Aielli venerdì 3 ottobre, richiamando centinaia di persone da diversi comuni della Marsica. L’evento, organizzato dal Comune con il sostegno di numerose associazioni locali, ha voluto esprimere vicinanza al popolo palestinese in un’atmosfera di silenzio e partecipazione collettiva.
L’Ambasciatrice di Palestina in Italia, Mona Abuamara, ha aperto il corteo accendendo la prima fiaccola, simbolo di luce e speranza. A quell’istante le luci pubbliche del borgo sono state spente, lasciando spazio a un “lungo serpente di luci” formato dalle torce dei partecipanti. Le strade e le piazze, immerse nel buio, hanno acquisito un’intensità visiva destinata a rimanere nella memoria della comunità.
«Vedere le strade del nostro paese illuminate solo dalla luce delle fiaccole è stato profondamente toccante – ha commentato l’Amministrazione comunale – Aielli ancora una volta ha scelto di esserci, accanto al popolo palestinese, per accendere una luce di speranza e di umanità». Queste parole hanno sottolineato l’impegno del borgo marsicano nel promuovere ideali di pace, solidarietà e giustizia internazionale.
La scelta di spegnere ogni fonte luminosa ha enfatizzato il valore simbolico dell’iniziativa, trasformando la fiaccolata in un momento di riflessione condivisa. L’adesione numerosa testimonia la volontà della comunità di manifestare solidarietà oltre i confini locali.