Olio abruzzese per la lampada di San Francesco ad Assisi: il Parco Sirente Velino tra i protagonisti delle celebrazioni

La regione Abruzzo è protagonista delle celebrazioni nazionali in onore di San Francesco d’Assisi. Oggi ad Assisi il presidente del Parco regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore, insieme ai sindaci del territorio, consegnerà l’olio extravergine d’oliva destinato alla lampada votiva sulla tomba del Santo. La Conferenza Episcopale Italiana, dopo oltre vent’anni, ha scelto nuovamente l’Abruzzo per […]

La regione Abruzzo è protagonista delle celebrazioni nazionali in onore di San Francesco d’Assisi. Oggi ad Assisi il presidente del Parco regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore, insieme ai sindaci del territorio, consegnerà l’olio extravergine d’oliva destinato alla lampada votiva sulla tomba del Santo. La Conferenza Episcopale Italiana, dopo oltre vent’anni, ha scelto nuovamente l’Abruzzo per questo gesto, che unisce significato religioso e identità nazionale. L’offerta comprende 500 litri di olio 100% italiano, due anfore in ceramica aquilana, un contributo al restauro della loggetta di controfacciata della Basilica di Santa Maria degli Angeli e due dipinti settecenteschi raffiguranti San Francesco e Santa Chiara.

Il Parco Sirente Velino riconosce San Francesco come custode e ne conserva testimonianze di devozione distribuite sul territorio. A Castelvecchio Subequo sono custodite le Sacre Stimmate in un reliquiario di scuola sulmonese, mentre la memoria storica ricorda l’ospitalità offerta dai Conti di Celano al Santo intorno al 1216, alla base della fondazione del convento di Santa Maria di Celano, tra le prime sedi francescane in Abruzzo.

Questa eredità ha trasformato l’area protetta in un punto di riferimento per il turismo religioso e culturale, con ricadute positive sulle comunità locali.

Nella stessa giornata si svolge l’undicesima Marcia per il Creato, promossa dal Parco Sirente Velino insieme alle Guide Orsa Maggiore Trekking e Ambiente. Il percorso di circa 22 chilometri collega Aielli a Castelvecchio Subequo, attraversando Collarmele e Gagliano Aterno. Lungo il cammino sono previsti momenti di riflessione e gesti simbolici: all’incontro presso la Fonte Cituro i partecipanti si confronteranno con i Carabinieri Forestali sul tema della tutela ambientale; verrà rievocato lo storico accordo di pace tra i sindaci di Collarmele e Gagliano Aterno; la conclusione è prevista al Convento di San Francesco di Castelvecchio Subequo con una celebrazione religiosa.