I fratelli Totani riprendono il via alla Dakar

Dopo l’episodio del 2024 che li ha trasformati in emblema di solidarietà nel deserto, Tito e Silvio Totani puntano a un nuovo traguardo: la Dakar 2026. A gennaio i due fratelli abruzzesi gareggeranno per la sesta volta alla corsa più estrema del pianeta al volante di un buggy MD Optimus Evo 5, vettura da due […]

Dopo l’episodio del 2024 che li ha trasformati in emblema di solidarietà nel deserto, Tito e Silvio Totani puntano a un nuovo traguardo: la Dakar 2026. A gennaio i due fratelli abruzzesi gareggeranno per la sesta volta alla corsa più estrema del pianeta al volante di un buggy MD Optimus Evo 5, vettura da due ruote motrici schierata dal team francese MD Rallye Sport.

Nel corso dell’edizione 2024, l’11 gennaio, i Totani si erano fermati durante una tappa particolarmente impegnativa per soccorrere un camion ribaltato nella sabbia, guadagnandosi l’attenzione dei media internazionali con un video divenuto virale. “Non ci abbiamo pensato due volte,” ha raccontato Tito Totani. “La Dakar ti insegna che la sfida più grande non è contro gli altri, ma contro il deserto. Quel giorno, il nostro istinto ci ha detto che la cosa giusta da fare era fermarsi. L’affetto che abbiamo ricevuto dopo è stata la nostra vittoria più bella”. “Quel giorno non esisteva il cronometro, esisteva solo la necessità di aiutare”, ha aggiunto Silvio.

Il palmarès dei fratelli Totani alla Dakar risale al 2011 e comprende tappe in Sud America e Medio Oriente. Tra i momenti più significativi, nel 2012 a Lima con il loro Mitsubishi Pajero numero 412 furono l’unico equipaggio italiano a tagliare il traguardo, e nell’edizione 2022 si classificarono 60° assoluti, primi tra le squadre italiane. In tutti questi anni hanno percorso migliaia di chilometri, portando dietro i valori dell’Abruzzo: forza, gentilezza e passione.

Per l’appuntamento del 2026 abbandonano la Nissan Patrol GR Y62 “Tanit” e puntano sulla Optimus Evo 5, progettata per la categoria T1+. La vettura monta un telaio tubolare ultraleggero, sospensioni a lunga corsa e un motore V8 aspirato da 400 CV abbinato a una trasmissione sequenziale a sei rapporti. “È una macchina nata per la Dakar: estrema, potente, ma anche incredibilmente equilibrata. Quest’anno non partiamo solo per arrivare in fondo: vogliamo misurarci con i migliori e portare in alto i colori dell’Abruzzo e dell’Italia”, sottolineano i due fratelli.

Silvio Totani è passato dalle moto enduro ai rally raid, con partecipazioni a competizioni come il Rally di Sardegna, il Rally del Grecia e il Pharaohs Rally d’Egitto. Nel 2009 ha fatto parte dell’assistenza veloce del camion di Miki Biasion, mentre nel 2012 è stato l’unico pilota italiano al traguardo della Dakar in Perù. Tito Totani, campione italiano di Velocità Fuoristrada a diciotto anni, ha gareggiato fin dal 2011 come assistenza veloce su camion Iveco e nel 2012 ha conseguito il quarto posto assoluto nella categoria T2 Diesel affiancato dal fratello.

L’evoluzione della loro preparazione, dai test preliminari alle prove in mare aperto, verrà documentata sui canali ufficiali Facebook e Instagram dedicati ai Totani, permettendo agli appassionati di seguire passo dopo passo la loro sfida verso la Dakar 2026.