Comune dell’Aquila in delegazione a Longarone per la commemorazione del Vajont

Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale dell’Aquila, Daniele Ferella, ha preso parte alle cerimonie per il 62° anniversario del disastro del Vajont, che nel 1963 causò circa 2.000 vittime in seguito alla tracimazione delle acque del bacino artificiale. A Longarone, uno dei centri maggiormente colpiti, è stato rinnovato il patto di amicizia con L’Aquila, città […]

Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale dell’Aquila, Daniele Ferella, ha preso parte alle cerimonie per il 62° anniversario del disastro del Vajont, che nel 1963 causò circa 2.000 vittime in seguito alla tracimazione delle acque del bacino artificiale. A Longarone, uno dei centri maggiormente colpiti, è stato rinnovato il patto di amicizia con L’Aquila, città che ospitò il processo sulla tragedia e accolse familiari delle vittime e superstiti durante le udienze. All’iniziativa hanno partecipato anche rappresentanti di altre comunità italiane, rafforzando i legami di solidarietà e i gemellaggi già esistenti con la popolazione locale.

Ferella ha sottolineato il valore dei momenti di riflessione e di ricordo condivisi “sia sul luogo del disastro, nell’area del Vajont, e nel cimitero monumentale realizzato per le vittime di un dramma che ha sconvolto l’intera nazione”.

“Ho ricordato, come ha fatto anche il sindaco in un videomessaggio, quanto le nostre terre siano state martoriate dalle calamità naturali e l’importanza di mantenere viva la memoria di quanto accaduto, soprattutto per le giovani generazioni. La forza della rinascita e la capacità di risollevarsi dopo una tragedia sono, al contempo, elementi che accomunano le nostre realtà: con questo spirito abbiamo invitato l’amministrazione e tutti i cittadini di Longarone a partecipare attivamente, il prossimo anno, agli appuntamenti che vedranno L’Aquila protagonista come Capitale Italiana della Cultura 2026”.