In Egitto la prossima settimana summit con Trump e leader globali sulla crisi di Gaza

Mentre proseguono i negoziati di pace, il conflitto in Medioriente è arrivato al giorno 735 dal maxi attacco del 7 ottobre 2023. Dopo aver siglato un’intesa con Hamas “per la tregua e per liberare tutti gli ostaggi dalla prigionia a Gaza”, le truppe israeliane si sono ritirate dalla Striscia. Il cessate il fuoco è entrato […]

Mentre proseguono i negoziati di pace, il conflitto in Medioriente è arrivato al giorno 735 dal maxi attacco del 7 ottobre 2023. Dopo aver siglato un’intesa con Hamas “per la tregua e per liberare tutti gli ostaggi dalla prigionia a Gaza”, le truppe israeliane si sono ritirate dalla Striscia. Il cessate il fuoco è entrato immediatamente in vigore, come previsto dal documento firmato in Egitto giovedì mattina.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato: “Stiamo stringendo Hamas da ogni lato in vista delle prossime fasi del piano, che prevede il suo disarmo completo e la smilitarizzazione di Gaza. Se ciò sarà raggiunto in modo pacifico, tanto meglio. Se no, sarà raggiunto con la forza”.

Intanto è atteso per lunedì l’arrivo in Israele del presidente Usa Donald Trump, che parlerà alla Knesset e incontrerà le famiglie degli ostaggi. Nella stessa giornata si recherà in Egitto per la cerimonia di firma dell’accordo di pace e per partecipare al vertice con i leader mondiali su Gaza.