Marsilio evidenzia il riconoscimento per il territorio nella prima sperimentazione europea di consegne Amazon con drone

Prime Air avvia in Italia la prima sperimentazione europea per le consegne con droni, consolidando il ruolo di Enac nella promozione di servizi aerei innovativi e sostenibili. Il progetto, finora attivo negli Stati Uniti, approda in Abruzzo con un incontro tenutosi a San Salvo (Chieti), dove istituzioni regionali e autorità dell’aviazione civile hanno fatto il […]

Prime Air avvia in Italia la prima sperimentazione europea per le consegne con droni, consolidando il ruolo di Enac nella promozione di servizi aerei innovativi e sostenibili. Il progetto, finora attivo negli Stati Uniti, approda in Abruzzo con un incontro tenutosi a San Salvo (Chieti), dove istituzioni regionali e autorità dell’aviazione civile hanno fatto il punto sui prossimi sviluppi.

Alla riunione hanno partecipato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca, il presidente della Regione Molise Francesco Roberti, il presidente di Enac Pierluigi Di Palma, il direttore generale Enac Alexander D’Orsogna e il vicepresidente e general manager di Amazon Prime Air David Carbon.

Marco Marsilio ha sottolineato l’importanza della scelta di San Salvo: “Accogliere in Abruzzo la prima sperimentazione europea delle consegne con drone di Amazon rappresenta un importante riconoscimento per il nostro territorio e per la capacità di attrarre innovazione. San Salvo, con il suo tessuto produttivo e la posizione strategica, si conferma un punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico e logistico del Centro-Sud Italia. Grazie alla collaborazione con Enac, Prime Air e le istituzioni regionali, stiamo costruendo un ecosistema che guarda al futuro della mobilità sostenibile e che può creare nuove opportunità economiche, occupazionali e di ricerca sul nostro territorio”.

Pierluigi Di Palma ha evidenziato come il progetto confermi la visione di un’“aerial mobility” all’avanguardia: “Andiamo sempre di più verso un concetto di mobilità aerea sostenibile e innovativa – ha affermato – che rappresenta appieno la visione Enac di un futuro che, oramai, è davvero il nostro presente. Tutto al servizio della collettività e dei cittadini per un mondo interconnesso su più livelli”. Oltre alle consegne via drone, l’Enac promuove lo sviluppo di una rete di Regional Air Mobility (RAM) che collegherà piccoli aeroporti e zone limitrofe con velivoli a basso impatto ambientale, favorendo la coesione territoriale, la delocalizzazione del turismo e tempi di spostamento ridotti, “anche per i nostri amici a quattro zampe”, ha aggiunto Di Palma.

L’iniziativa segna un passo avanti nella sperimentazione di tecnologie aeronautiche avanzate e rafforza la collaborazione tra istituzioni locali, autorità civili e operatori privati in vista di un sistema di mobilità sempre più integrato e green.