Un emendamento alla legge di bilancio mira a prorogare per tutto il 2026 la possibilità di applicare il Superbonus 110% agli immobili inagibili del cratere sismico 2009. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa da esponenti locali e nazionali, che sollecitano il governo e la maggioranza, in particolare i parlamentari di centrodestra, a sostenerla per evitare “un’ingiustizia territoriale inaccettabile”.
“Abbiamo preparato un emendamento alla manovra che consenta di prorogare l’utilizzo della misura del Superbonus 110 combinato e rafforzato per il cratere 2009. Chiediamo al governo e alla maggioranza, e in particolare ai parlamentari di destra del territorio, di sostenerlo e di votarlo perché non si consumi un’ingiustizia territoriale inaccettabile” ha dichiarato il senatore Michele Fina.
Stefano Albano, capogruppo in consiglio comunale, ha sottolineato che la questione era stata presentata come risolta dal senatore Guido Liris e dal sindaco Pierluigi Biondi. “In realtà scopriamo oggi che non lo è affatto. Il cratere 2009, a differenza del cratere 2016, non potrà usufruire nel 2026, per gli immobili inagibili, della misura del Superbonus 110”. Albano ha aggiunto che ordini professionali e tecnici hanno inviato lettere a governo e parlamentari per sollecitare la proroga e ha annunciato la richiesta di convocazione della Conferenza dei capigruppo “in tempi brevissimi, per dare voce alle articolazioni del territorio e fare in modo che il centrodestra si confronti, invece di chiudersi a riccio”.
“Il nostro gruppo parlamentare al Senato, grazie al lavoro del senatore Fina – ha affermato Stefania Pezzopane – ha elaborato un emendamento che prevede per tutto il 2026 la possibilità di utilizzare sugli immobili inagibili la misura del Superbonus 110. Se non dovesse essere approvato ci troveremmo di fronte a una grave ingiustizia e a una situazione di forte insicurezza per le famiglie che devono ancora ristrutturare e ricostruire, così come per i tecnici e le imprese che resterebbero con cantieri bloccati ingiustamente”.
Stefano Palumbo, presidente della Commissione di Vigilanza, ha concluso: “Vigileremo nei prossimi giorni, quando la manovra sarà portata nelle aule parlamentari, affinché questo obiettivo venga raggiunto a tutela della città dell’Aquila e del nostro territorio”. Presenti alla conferenza stampa, oltre ai relatori, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e il segretario cittadino Nello Avellani.