Il Parco Regionale Sirente Velino organizza il 28 ottobre un workshop nella propria sede di Rocca di Mezzo per illustrare i risultati del progetto BIMM – Biodiversity Integrated Multi Monitoring, dedicato al monitoraggio della biodiversità tramite droni. All’incontro interverranno, fra gli altri, il presidente del Parco Francesco D’Amore, il direttore Igino Chiuchiarelli, la biologa Paola Morini e il vice presidente della Giunta regionale d’Abruzzo Emanuele Imprudente.
Promosso con il sostegno del National Biodiversity Future Center nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il progetto ha esplorato l’utilizzo di Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto per acquisire dati georeferenziati su specie animali e habitat naturali. L’obiettivo è affinare gli strumenti di conservazione e gestione del territorio.
Nel corso delle attività sperimentali, il Parco ha impiegato sensori e fotocamere multispettrali montati sui droni per rilevare dettagli invisibili a occhio nudo. Le ricerche si sono concentrate su specie chiave quali il camoscio appenninico, il cervo e l’orso marsicano, integrando l’attività di volo con la formazione del personale e l’aggiornamento delle dotazioni tecniche.
Guidato dall’Ente Parco insieme all’esperto Franco Mari e con la parte operativa affidata a ADPM Drones, il progetto si è articolato in diverse fasi: ideazione della piattaforma tecnologica, installazione degli strumenti, prove in campo e verifica dei risultati.
Con la conclusione delle sperimentazioni, il Parco mette ora a disposizione di altre aree protette la metodologia sviluppata. Nel workshop del 28 ottobre, aperto a rappresentanti di parchi e riserve nonché a operatori del settore, saranno presentate le potenzialità future di questa applicazione tecnologica per la tutela ambientale.