I dati ACI-ISTAT sul 2024 evidenziano un aumento del 4,1% sia degli incidenti stradali con lesioni sia dei feriti, mentre le vittime risultano sostanzialmente stabili (-0,3%). Complessivamente, in Italia si contano 173.364 sinistri con lesioni, che hanno provocato 3.030 decessi e 233.853 feriti. In media, ogni giorno si registrano 475 incidenti, 8,3 morti e 641 feriti.
A livello provinciale, su 107 territori, 44 hanno fatto segnare un incremento dei decessi, 55 una riduzione e in 8 il dato è rimasto invariato. In Abruzzo i numeri seguono l’andamento nazionale: i sinistri sono stati 3.387, con 86 morti e 4.647 feriti, valori leggermente superiori al 2023.
Nella provincia di Pescara gli incidenti con lesioni sono stati 1.052 (+168 rispetto al 2023), i morti 13 (-3) e i feriti 1.298 (+171). Nel solo comune di Pescara si contano 534 sinistri, 3 vittime – tutte pedoni – e 649 feriti. La maggior parte degli eventi si è verificata su “strada urbana” (783 su 1.052), con 144 investimenti di pedoni.
Tra gli utenti più vulnerabili, nel quadro della cosiddetta “mobilità dolce”, le vittime aumentano per conducenti di biciclette elettriche (+66,7%) e monopattini (+9,5%), mentre diminuiscono quelle di bici tradizionali (-19,1%) e pedoni (-3,1%). Nel 2024 sono deceduti 470 pedoni, 185 ciclisti (20 su bici elettrica) e 23 conducenti di monopattino.
Nella provincia di Pescara la causa principale degli incidenti resta la mancata osservanza della segnaletica, seguita dalla velocità e dalla guida distratta. I giorni con il maggior numero di sinistri e di feriti sono il sabato e la domenica.
L’impatto economico e sociale di questi incidenti è significativo anche per le finanze pubbliche. Nel 2023, ultimo dato disponibile, i costi sociali nel solo comune di Pescara sono ammontati a € 43.561.739, pari a € 367,119 per abitante.