Donald Trump ha esortato il presidente israeliano Isaac Herzog a concedere la grazia a Benjamin Netanyahu, incriminato nel 2019 con l’accusa di corruzione e frode. Rivolgendosi alla Knesset, il Parlamento israeliano, l’ex presidente statunitense ha dichiarato: “Ho un’idea… perché non gli concedi la grazia?”.
Trump ha ammesso che la sua osservazione non era preparata, aggiungendo di sentirsi in dovere di schierarsi a favore dell’alleato. “Mi piace questo signore qui, e sembra avere molto senso, sapete, che ci piaccia o no, questo è stato uno dei più grandi leader in tempo di guerra”, ha affermato.
Parlando delle contestazioni mosse a Netanyahu, Trump ha liquidato come irrilevanti i doni di lusso che il premier avrebbe ricevuto, definendoli “compensi”: “Chi se ne frega di sigari e champagne”.
Infine, l’ex inquilino della Casa Bianca ha confermato l’ipotesi secondo cui l’intesa generale per la pace in Medioriente comprenderebbe clausole volte a garantire la sopravvivenza politica del primo ministro israeliano.