Affido minorile, 1 milione di euro stanziato per 69 comuni abruzzesi

Sono quasi un milione di euro le risorse destinate a 69 Comuni abruzzesi per coprire i costi legati all’affidamento dei minori disposto dall’autorità giudiziaria. La ripartizione è stata approvata nell’ultima seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, che ha seguito i criteri stabiliti dalla legge: i contributi vengono assegnati in relazione all’incidenza delle spese sull’ammontare […]

Sono quasi un milione di euro le risorse destinate a 69 Comuni abruzzesi per coprire i costi legati all’affidamento dei minori disposto dall’autorità giudiziaria. La ripartizione è stata approvata nell’ultima seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, che ha seguito i criteri stabiliti dalla legge: i contributi vengono assegnati in relazione all’incidenza delle spese sull’ammontare dei fabbisogni standard dei servizi sociali, privilegiando così i piccoli comuni.

Lo stanziamento regionale fa parte dei 100 milioni previsti dalla legge di bilancio 2025 per sostenere gli enti locali nelle spese di affido minorile. “Per la prima volta un governo ha riconosciuto l’importanza di sostenere gli sforzi degli enti locali in questo delicato ambito che riguarda ogni anno oltre 20 mila minori e familiari e che sono costati per le casse comunali circa 460 milioni di euro”, ha osservato Pierluigi Biondi, presidente dell’Anci Abruzzo e sindaco dell’Aquila.

Secondo Biondi, nonostante l’entità del fondo sia ancora “insufficiente”, si tratta di un segnale importante: “È significativo che finalmente l’esecutivo nazionale abbia ascoltato la richiesta più volte reiterata da Anci e abbia previsto questo ausilio che fa respirare i bilanci comunali”. Ha inoltre sottolineato che i parametri di riparto tengono conto del maggior peso che gli obblighi giudiziari impongono soprattutto sui bilanci delle amministrazioni più piccole.