L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy entrerà in carcere il 21 ottobre, come comunicato dalla procura finanziaria. La detenzione avverrà nella prigione parigina della Santé, dove Sarkozy sconterà una condanna di cinque anni per associazione a delinquere.
Secondo quanto riferito, il suo avvocato ha già predisposto una istanza di libertà che verrà presentata subito dopo l’inizio della detenzione. La strategia difensiva punta verosimilmente a ottenere misure alternative o domiciliari, sfruttando i tempi e i dispositivi previsti dal codice di procedura penale francese.
Il caso riguarda presunti accordi illeciti stretti da Sarkozy durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2012. La sentenza di condanna a cinque anni ha confermato la responsabilità dell’ex capo dello Stato nel coordinamento di un’associazione finalizzata a frodare le regole sui finanziamenti politici.
L’avvio della pena carceraria segna l’epilogo di un lungo iter giudiziario che ha visto numerosi colpi di scena, ricorsi e dibattiti sulla possibilità di concedere benefici penitenziari a un ex presidente della Repubblica. Anche il recente annuncio della richiesta di libertà anticipata da parte dei legali di Sarkozy potrà influire sugli sviluppi immediati della vicenda.