Gaza: Trump avverte che Israele potrà intervenire se l’intesa non sarà rispettata | Hamas annuncia la riconsegna di tutti i corpi recuperati

Il valico di Rafah, punto di confine fra la Striscia di Gaza e il Sinai egiziano, è rimasto chiuso per il secondo giorno consecutivo, in contrasto con le disposizioni del recente accordo di cessate il fuoco. Le autorità israeliane hanno motivato la decisione accusando Hamas di non aver rispettato l’impegno di restituire i corpi di […]

Il valico di Rafah, punto di confine fra la Striscia di Gaza e il Sinai egiziano, è rimasto chiuso per il secondo giorno consecutivo, in contrasto con le disposizioni del recente accordo di cessate il fuoco. Le autorità israeliane hanno motivato la decisione accusando Hamas di non aver rispettato l’impegno di restituire i corpi di tutti gli ostaggi deceduti nella Striscia.

Nel frattempo, dall’area politica statunitense arriva la notizia che l’ex presidente Donald Trump avrebbe valutato la possibilità di autorizzare il premier israeliano Benjamin Netanyahu a riprendere le operazioni militari qualora Hamas non ottemperasse alle clausole dell’intesa.

Dal fronte dei miliziani giunge però una smentita alle accuse israeliane: “Rispettiamo l’accordo, abbiamo restituito tutti i corpi che siamo riusciti a raggiungere e stiamo facendo grandi sforzi per recuperare i restanti”, affermano.

Sul versante umanitario, l’Italia ha confermato la disponibilità a inviare a Gaza un ospedale da campo, integrato da strutture prefabbricate destinate ad accogliere le famiglie sfollate.