Montesilvano, al Monumento dei Forestali la cerimonia di omaggio ai Caduti

Si è svolta a Montesilvano l’undicesima edizione della cerimonia in onore dei Forestali caduti in servizio, organizzata dall’Associazione Nazionale Forestali (ANFOR) di Pescara presso il monumento di via Aldo Moro. L’iniziativa ha richiamato autorità civili, militari e religiose, oltre a numerosi cittadini e studenti, dimostrando il forte legame della comunità con l’Arma dei Carabinieri Forestali […]

Si è svolta a Montesilvano l’undicesima edizione della cerimonia in onore dei Forestali caduti in servizio, organizzata dall’Associazione Nazionale Forestali (ANFOR) di Pescara presso il monumento di via Aldo Moro. L’iniziativa ha richiamato autorità civili, militari e religiose, oltre a numerosi cittadini e studenti, dimostrando il forte legame della comunità con l’Arma dei Carabinieri Forestali e i valori che essa rappresenta.

La commemorazione si è aperta con una Santa Messa al Grand Hotel Adriatico, a cui ha fatto seguito, al termine, la deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento. Il coro degli Alpini e la partecipazione degli studenti degli istituti Alessandrini e Troiano Delfico hanno conferito un tono solenne all’evento.

Tra i rappresentanti istituzionali presenti figuravano il sindaco e presidente della Provincia Ottavio De Martinis; la vice prefetto vicario di Pescara, Marisa Amabile; il tenente colonnello Saverio Madeo, vice comandante del gruppo Carabinieri Forestali di Pescara; il comandante della Compagnia Carabinieri di Montesilvano, Roberto Lunardo; Tito Di Sante, presidente di Assoarma Pescara; e il presidente della sezione ANFOR di Pescara, Cav. Uff. Calogero Bono. Molto sentita anche la partecipazione dei familiari dei Forestali scomparsi in servizio.

Dopo la benedizione impartita da don Rodolfo Soccio, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei tre Carabinieri rimasti uccisi nell’esplosione del casolare di Castel d’Azzano. L’alzabandiera è rimasto a mezz’asta per l’intera durata della cerimonia.

Il sindaco De Martinis ha dichiarato: “In occasione della commemorazione dei caduti in servizio dei forestali è un onore partecipare alla cerimonia per ricordare il prezioso contributo che i carabinieri forestali offrono al nostro territorio. La competenza e la sensibilità con cui operano i carabinieri forestali in una regione come la nostra considerata il polmone verde d’Europa, rassicura l’intera comunità. Un pensiero a tutti i carabinieri forestali, scomparsi durante il servizio e a tutti coloro che quotidianamente rischiano la vita per preservare la natura e la vita degli altri.” Il primo cittadino ha inoltre ribadito “l’importanza di tramandare alle nuove generazioni i valori del rispetto e della sicurezza dell’ambiente”.

L’ex ispettore e cavaliere al merito Calogero Bono, ricordando il santo Patrono San Giovanni Gualberto, ha sottolineato il ruolo storico del monaco benedettino nella promozione dell’educazione ambientale in Italia: “San Giovanni Gualberto… promuove con attualità l’educazione ambientale al patrimonio forestale d’Italia. Il santo, monaco benedettino, visse intorno all’anno Mille in Toscana, dove fondò numerosi monasteri dedicandosi con gli altri monaci alla coltura dei boschi. L’Abbazia di Vallombrosa, vicino Firenze, è infatti considerata la culla della selvicoltura italiana.”

La cerimonia si è conclusa con un momento di riflessione collettiva, a ribadire l’impegno delle istituzioni e della cittadinanza nel mantenere vivo il ricordo di chi ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere.