Lo scorso 14 ottobre il presidente Donald Trump ha dedicato una giornata commemorativa a Charlie Kirk, l’attivista conservatore ucciso a settembre, definendolo “martire della libertà come San Pietro e Socrate”. Nel corso di una cerimonia alla Casa Bianca, Trump ha consegnato alla vedova Erika Kirk la Presidential Medal of Freedom postuma, descrivendo il marito come “un guerriero della libertà senza paura” vittima di un “orribile e odioso atto demoniaco”.
Intanto il Fondo monetario internazionale ha lanciato un allarme sui possibili effetti delle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, in particolare dopo l’annuncio di nuovi dazi da parte dell’amministrazione americana. Secondo il capo economista Pierre-Olivier Gourinchas, un’escalation protezionistica potrebbe tradursi in un freno alla crescita globale.
Dalla Casa Bianca arriva anche la stima degli impatti interni dello shutdown: “Oltre 4mila dipendenti federali licenziati dall’inizio dello shutdown”, si legge in un comunicato ufficiale, a conferma delle difficoltà amministrative e dei ritardi nei servizi pubblici.
Sul fronte della lotta al narcotraffico, le forze statunitensi hanno colpito una nave sospettata di trasportare stupefacenti al largo delle coste venezuelane. L’azione militare ha provocato la morte di sei persone, secondo le prime ricostruzioni.