Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) mette in guardia sul rischio che i recenti tagli ai finanziamenti per gli aiuti umanitari possano esporre fino a 13,7 milioni di persone a condizioni di fame estrema nel mondo.
Secondo l’agenzia Onu, sei missioni fondamentali – in Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Haiti, Somalia, Sud Sudan e Sudan – “attualmente affrontano gravi interruzioni, che non faranno che peggiorare”.
Senza un’iniezione di risorse aggiuntive, il WFP avverte che la situazione potrebbe degenerare rapidamente, aggravando il livello di insicurezza alimentare nelle aree già più vulnerabili.