OdG Abruzzo: vicinanza a Sigfrido Ranucci dopo l’attentato subito

Un ordigno esplosivo è stato fatto esplodere nella notte davanti all’abitazione di Sigfrido Ranucci, noto conduttore della trasmissione Report, distruggendo l’auto di Ranucci e quella di sua figlia. L’episodio, definito dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo “un grave attentato intimidatorio”, colpisce non soltanto il giornalista ma l’intero giornalismo d’inchiesta, la libertà di informazione e il diritto dei […]

Un ordigno esplosivo è stato fatto esplodere nella notte davanti all’abitazione di Sigfrido Ranucci, noto conduttore della trasmissione Report, distruggendo l’auto di Ranucci e quella di sua figlia. L’episodio, definito dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo “un grave attentato intimidatorio”, colpisce non soltanto il giornalista ma l’intero giornalismo d’inchiesta, la libertà di informazione e il diritto dei cittadini a essere informati.

L’Ordine ha espresso “solidarietà e vicinanza” al collega e richiama l’urgenza di tutelare chi svolge inchieste e reportage con impegno civile. “Dopo gli insulti, le campagne diffamatorie e le aggressioni in piazza nei confronti di cronisti impegnati a svolgere il loro lavoro – dichiara la Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Marina Marinucci – , ora c’è chi alza il tiro e fa esplodere una bomba nel tentativo di condizionare e imbavagliare chi ogni giorno, con grande impegno civile e professionale, esercita un mestiere indispensabile per la democrazia. La libertà di stampa va difesa contro ogni aggressione ed è necessario garantire a Ranucci il diritto di poter svolgere il suo lavoro in totale sicurezza.”