Un ruolo a cavallo tra tradizione e innovazione si è aperto presso la tenuta di Sandringham, residenza privata di Re Carlo III nel Norfolk, che ha pubblicato via Instagram una ricerca di personale per un responsabile marketing esperto. L’incarico, a tempo pieno con orario di cinque giorni su sette e una certa flessibilità, mira a rinnovare la strategia comunicativa dell’attrazione e a potenziare l’afflusso di visitatori attraverso piani basati su creatività e dati.
Il candidato selezionato dovrà “unire creatività e intuizioni basate sui dati, lavorando in modo inter funzionale per garantire che la nostra storia venga raccontata in modo avvincente”, recita l’annuncio accompagnato da un’immagine che ritrae il sovrano inginocchiato in un campo di papaveri. Tra gli obiettivi figurano l’aumento della visibilità del brand, il sostegno alle attività commerciali e l’organizzazione di eventi esclusivi, in un contesto dove la comunicazione è considerata uno dei valori fondamentali.
Sebbene l’annuncio non specifichi il compenso, le tariffe di mercato indicano per una figura analoga un range tra 37mila e 53mila sterline l’anno. Il lavoro si svolgerà in un ambiente dinamico, con la necessità di operare fin da subito in vista di manifestazioni imminenti nella tenuta, che ogni inverno ospita uno spettacolo di luci capace di trasformare i suoi 24 ettari di giardini in un’esperienza suggestiva.
Parallelamente alla ricerca del marketing manager, la famiglia reale ha aperto le selezioni per uno chef qualificato. “Stiamo cercando uno chef qualificato e appassionato per unirsi al nostro team culinario”, si legge nell’inserzione. Il professionista dovrà garantire pasti di alta qualità, mantenere elevati standard di servizio e contribuire a rendere il catering una componente centrale dell’esperienza dei visitatori.
Sandringham House, acquistata dalla regina Vittoria nel 1862 e ampliata nel 1870 per ospitare il futuro re Edoardo VII, funge da rifugio natalizio per la famiglia reale, che vi soggiorna prevalentemente fra dicembre e febbraio. Con oltre 200 dipendenti, la tenuta accoglie annualmente circa 85mila visitatori nella dimora storica e ulteriori 20mila nei giardini, confermandosi tra le mete più suggestive del patrimonio britannico.