Dal 21 ottobre prende il via “Bibliotec’umana – gli uomini libro”, un progetto liberamente ispirato a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, con direzione artistica e regia di Beniamino Cardines. L’iniziativa si svolge presso la Biblioteca sociale “M. Bonincontro” di Chieti Scalo, sostenuta da Chieti Solidale srl per conto del Comune di Chieti e organizzata da I luoghi del buon incontro aps insieme a Bibliodrammatica aps.
L’obiettivo è costruire una performance collettiva che debutterà a marzo all’interno di “Biblioteca Corpo Vivo – festival”, in collaborazione con la Rete Biblioteche Sociali. Il percorso si apre con una residenza artistica della durata di sei mesi, concepita come laboratorio di arti performative. I partecipanti esploreranno linguaggi espressivi contemporanei quali espressività corporea, voce, teatro, performance e drammaturgia, in vista dell’allestimento finale.
Fabiola Nucci, responsabile della biblioteca, descrive così il progetto: “Immaginiamo la Biblioteca come un cuore pulsante e propositivo, di cultura, di eventi sociali, di umanità. La vediamo camminare tra la gente, ascoltare, restituire a un territorio l’idea che un progetto è vivo se è costantemente presente, teso ai bisogni di aggregare e dialogare, di costruire ponti tra sponde improbabili o lontane, ma mai irraggiungibili.”
Sulla stessa lunghezza d’onda, il regista Beniamino Cardines sottolinea: “Pensiamo alla Letteratura come linguaggio di coesione sociale, ponte di dialogo tra culture, persone, generazioni. Transculturale, transgenerazionale. Immaginiamo che si possa camminare tra i libri, ascoltare libri viventi. In un mondo dove tutto si dimentica velocemente abbiamo deciso di costruire con la memoria collettiva dei performers una grande biblioteca umana che dilata la percezione, e riafferma la libertà di scelta intellettuale dell’individuo.”
L’esperienza è aperta a tutti coloro che desiderano contribuire con la propria creatività a questa originale sperimentazione culturale.