Una corte d’appello federale ha confermato la sospensione dell’invio della Guardia Nazionale a Chicago e nelle aree limitrofe, misura annunciata dall’amministrazione Trump con l’obiettivo di contrastare la criminalità e tutelare gli agenti dell’Ice durante le loro operazioni contro gli immigrati senza documenti. Secondo i giudici di secondo grado, Washington non ha fornito elementi sufficienti a dimostrare che nella terza città più popolosa degli Stati Uniti vi fosse una situazione di emergenza tale da giustificare la mobilitazione. Il governo non ha provato “l’esistenza di una ribellione o di un pericolo di ribellione in Illinois”, recita la sentenza.
Intanto, secondo quanto riportato dai media, John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, sarebbe stato incriminato per la gestione di documenti riservati.