Giulianova: la Commissione Pari Opportunità propone di dedicare sei vie a donne simbolo della storia italiana

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova ha avanzato una richiesta formale alla Commissione Toponomastica per dedicare sei nuove vie cittadine a sei figure femminili di rilievo nella storia d’Italia. L’iniziativa intende valorizzare il contributo delle donne alla politica, alla scienza, all’arte e all’impegno civile, rafforzando al contempo l’identità storica e sociale del territorio. […]

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova ha avanzato una richiesta formale alla Commissione Toponomastica per dedicare sei nuove vie cittadine a sei figure femminili di rilievo nella storia d’Italia. L’iniziativa intende valorizzare il contributo delle donne alla politica, alla scienza, all’arte e all’impegno civile, rafforzando al contempo l’identità storica e sociale del territorio.

Tra i nomi proposti figurano Tina Anselmi (1927-2016), politica e partigiana, prima donna a ricoprire la carica di ministro in Italia; Nilde Iotti (1920-1999), prima donna Presidente della Camera dei Deputati; Rita Levi Montalcini (1909-2012), neurobiologa insignita del Premio Nobel per Medicina e Fisiologia nel 1986; Elena Lucrezia Cornaro Piscopia (1646-1684), prima donna laureata in Italia con un dottorato in filosofia all’Università di Padova; Artemisia Gentileschi (1593-1654/1656), pittrice esemplare per determinazione e talento; e Manuela Loj (1967-1992), medaglia d’oro al Valor civile e una delle prime donne poliziotto impiegate nel servizio scorte, vittima dell’attentato di via D’Amelio.

“La commissione è stata convocata per giovedì prossimo, 23 ottobre, e, con l’assessorato, conta di impegnarsi in un lavoro serio e coscienzioso per dare un decisivo sprone al settore della toponomastica, importante anche per l’identità storica e sociale di Giulianova”, commenta Nausicaa Cameli, assessore e presidente della Commissione Toponomastica, ringraziando per la proposta.

“Confidiamo nella sensibilità di tutti i membri – sottolinea Marilena Andreani, Presidente della Cpo di Giulianova – Anche attraverso la denominazione delle strade cittadine è possibile lanciare un segnale di maturità, contribuendo a sostenere, sia pur simbolicamente, le politiche per la parità di genere”.