La Camera bassa del Parlamento giapponese ha fissato per il 21 ottobre il voto dei deputati destinato a eleggere il nuovo primo ministro. La data era stata avanzata dal Partito liberaldemocratico (PLD) sotto la guida di Sanae Takaichi, eletta di recente al vertice del partito.
I gruppi di opposizione hanno espresso contrarietà, sostenendo di essere ancora in trattativa per presentare un candidato comune. Nel frattempo il PLD, dopo la brusca interruzione del patto con il Komeito, ha avviato colloqui con il Partito dell’innovazione del Giappone, di area conservatrice, nel tentativo di assicurarsi una maggioranza parlamentare.
L’obiettivo principale di questi accordi è garantire a Sanae Takaichi il sostegno necessario per diventare la prima donna a ricoprire la carica di primo ministro in Giappone.