Sei persone presenti nel Liceo Statale “Guglielmo Marconi” di Pescara hanno accusato nella mattinata di ieri bruciori agli occhi, irritazioni alle vie respiratorie superiori e altri malesseri. Gli effetti, riconducibili a una sostanza urticante volatile, hanno indotto la dirigenza a evacuare l’edificio e a far intervenire Vigili del Fuoco, sanitari del 118 e tecnici dell’ARPA Abruzzo.
I rilievi condotti dall’Agenzia regionale hanno escluso contaminazioni anomale: “Le analisi concluse presso il laboratorio del Distretto ARPA di Pescara non hanno evidenziato concentrazioni anomale o alterazioni nella composizione dell’aria campionata”, si legge nella nota ufficiale. In totale sono stati prelevati nove campioni d’aria, otto all’interno di aule e locali di servizio e uno all’esterno. Secondo i tecnici, la natura volatile della sostanza ha permesso una rapida dispersione, rendendo impossibile individuare residui.
Il presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis, ha definito l’episodio “una bravata” e ha sottolineato l’importanza della precauzione adottata: “È davvero spiacevole supporre come un gesto di incoscienza e superficialità possa aver causato disagio e preoccupazione tra gli studenti, il personale e le famiglie, oltre ad attivare una complessa macchina di soccorsi e verifiche. Resta però importante sottolineare che la sicurezza deve sempre venire prima di tutto e che la scelta di chiudere temporaneamente la scuola per due giorni, in via precauzionale, è stata opportuna e condivisa con tutte le autorità competenti”. De Martinis ha inoltre ringraziato Vigili del Fuoco, personale del 118, ARPA Abruzzo e forze dell’ordine per la tempestività dell’intervento.
L’ente provinciale, in collaborazione con la dirigenza del liceo e le autorità, continuerà a seguire l’evoluzione della vicenda e a garantire la sicurezza dell’istituto. Dopo la completa aerazione dei locali e i controlli tecnici, la riapertura delle attività didattiche è prevista per lunedì, “in condizioni di piena sicurezza”, ha annunciato il dirigente provinciale Marco Scorrano.