Trump elogia la telefonata “molto produttiva” con Putin e conferma un vertice a Budapest; il Cremlino parla di colloquio “franco e basato sulla fiducia”

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1.331. Alla vigilia dell’incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la Casa Bianca, l’ex presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin si sono parlati al telefono. Trump ha definito il colloquio su Truth «molto produttivo», affermando che sono stati compiuti «grandi progressi». Secondo […]

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1.331. Alla vigilia dell’incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la Casa Bianca, l’ex presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin si sono parlati al telefono. Trump ha definito il colloquio su Truth «molto produttivo», affermando che sono stati compiuti «grandi progressi». Secondo quanto riportato dallo stesso Trump, i due leader hanno “convenuto di convocare un incontro tra i consiglieri già la prossima settimana. La delegazione statunitense sarà guidata dal Segretario di Stato Marco Rubio, insieme ad altri rappresentanti che verranno designati. Il luogo dell’incontro sarà definito nei prossimi giorni. Successivamente, io e il presidente Putin ci incontreremo a Budapest, in Ungheria, per verificare se sia possibile porre fine a questa guerra tanto ingloriosa tra Russia e Ucraina”, ha concluso Trump.

Sul fronte militare, il presidente Zelensky ha segnalato su Telegram che nella notte tra mercoledì e giovedì la Russia ha lanciato un nuovo «attacco russo con oltre 300 droni e 37 missili», colpendo «infrastrutture energetiche e civili».