Boeing statunitense colpito in alta quota, al vaglio l’ipotesi dei detriti spaziali

Il 16 ottobre il volo UA1093 di United Airlines, un Boeing 737 MAX con 140 passeggeri a bordo in viaggio da Denver a Los Angeles, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza dopo che un oggetto ha colpito il parabrezza della cabina di pilotaggio a 36.000 piedi di quota. L’impatto ha provocato la rottura del […]

Il 16 ottobre il volo UA1093 di United Airlines, un Boeing 737 MAX con 140 passeggeri a bordo in viaggio da Denver a Los Angeles, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza dopo che un oggetto ha colpito il parabrezza della cabina di pilotaggio a 36.000 piedi di quota. L’impatto ha provocato la rottura del vetro multistrato, tuttavia la struttura del parabrezza ha mantenuto la pressione interna, evitando conseguenze più gravi per i passeggeri. Uno dei due piloti ha riportato un trauma al braccio.

Al momento non è stata ufficializzata la natura dell’oggetto: fra le ipotesi principali si fa strada l’idea di un meteorite o di detriti spaziali, ma non si escludono neppure un guasto elettrico o la grandine, seppure inusuale a tale altitudine. Alcune fotografie diffuse su X mostrano l’ampia superficie danneggiata e un chiaro punto d’impatto nell’angolo in alto a destra del parabrezza. Qualora venisse confermato il coinvolgimento di detriti spaziali, si tratterebbe del primo caso mai registrato su un aereo commerciale.