Un comitato istituzionale, costituito ai sensi dell’art. 1 del D.L. 189/2016, ha deliberato l’ammissibilità al finanziamento di oltre 50 milioni di euro destinati a opere pubbliche nei comuni colpiti dal sisma del 2016 e in alcuni enti fuori cratere.
“L’approvazione di questo Piano di interventi rappresenta una ennesima risposta di attenzione alle necessità di riparazione e restauro non solo edilizio, ma anche del tessuto sociale ed economico dei nostri territori. Il Commissario Guido Castelli, Il Presidente Marco Marsilio e L’USR Abruzzo, guidato da Vincenzo Rivera sono impegnati in questa fase cruciale per il futuro dei nostri territori. Insieme si prosegue nel fondamentale lavoro di rinascita del nostro Abruzzo”
ha dichiarato l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis, delegato dal presidente Marco Marsilio, a conclusione della riunione svoltasi nella sala consiliare della Provincia di Teramo.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il direttore dell’Ufficio Ricostruzione post sisma 2016 Vincenzo Rivera, il dirigente Piergiorgio Tittarelli, numerosi sindaci del cratere e dei comuni limitrofi, i senatori Guido Liris e Etel Sigismondi, gli onorevoli Alberto Bagnai, Nazario Pagano e Guerino Testa, il consigliere regionale Massimo Verrecchia, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e il presidente della provincia Camillo D’Angelo.
Le risorse sono ripartite in due distinte linee di intervento:
• Comuni nel cratere sismico: 20.333.421,81 euro per opere quali il consolidamento e la riqualificazione di edifici scolastici, la messa in sicurezza di alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica) gestiti da ATER Teramo e il restauro di beni storici come la Porta Angioina e la Torre Campanaria di Campli.
• Comuni fuori cratere: 29.669.192,50 euro destinati alla ricostruzione di sedi municipali e di servizi socio–sanitari, nonché alla ristrutturazione di complessi storici tra cui l’ex convento di Colleromano a Penne e il Palazzo Ex ECA a Tortoreto.
I provvedimenti approvati saranno inseriti nella prossima ordinanza commissariale, dopo l’ulteriore passaggio in Cabina di Coordinamento, confermando l’impegno delle istituzioni per la ripresa dell’Abruzzo.