I Houthi irrompono nel quartier generale Onu a Sanaa: 20 dipendenti in ostaggio

Le Nazioni Unite hanno reso noto che venti dei loro dipendenti sono trattenuti dai ribelli Houthi nella capitale yemenita, Sanaa. L’annuncio segue di un giorno un’incursione dei miliziani contro il personale dell’Onu nel Paese, profondamente segnato dal conflitto. Secondo quanto dichiarato da Jean Alam, portavoce del coordinatore residente delle Nazioni Unite in Yemen, “cinque membri […]

Le Nazioni Unite hanno reso noto che venti dei loro dipendenti sono trattenuti dai ribelli Houthi nella capitale yemenita, Sanaa. L’annuncio segue di un giorno un’incursione dei miliziani contro il personale dell’Onu nel Paese, profondamente segnato dal conflitto.

Secondo quanto dichiarato da Jean Alam, portavoce del coordinatore residente delle Nazioni Unite in Yemen, “cinque membri dello staff nazionale e 15 membri dello staff internazionale sono trattenuti negli edifici dell’Onu”. Non sono stati forniti dettagli sulle condizioni in cui si trovano i dipendenti né sulle ragioni ufficiali del loro trattenimento.

La presa di ostaggi si inserisce in un contesto di crescente tensione tra l’Onu e i ribelli Houthi, che controllano gran parte del nord del Paese. La comunità internazionale ha già espresso preoccupazione per la sicurezza del personale umanitario in Yemen.