AWS di Amazon torna operativo dopo ore di blackout: Canva, Snapchat e numerose app riprendono a funzionare globalmente

Lunedì 20 ottobre un guasto tecnico ai server di Amazon Web Services (AWS) ha interrotto per diverse ore il funzionamento di numerose applicazioni e siti web a livello globale. Il problema, emerso intorno alle 8 del mattino (ora italiana), ha coinvolto servizi di prima grandezza, tra cui Snapchat, Duolingo, Fortnite, Canva, Alexa, Zoom e Roblox, […]

Lunedì 20 ottobre un guasto tecnico ai server di Amazon Web Services (AWS) ha interrotto per diverse ore il funzionamento di numerose applicazioni e siti web a livello globale. Il problema, emerso intorno alle 8 del mattino (ora italiana), ha coinvolto servizi di prima grandezza, tra cui Snapchat, Duolingo, Fortnite, Canva, Alexa, Zoom e Roblox, oltre a portali bancari e istituzionali.

L’anomalia è stata individuata nella regione US-EAST-1, situata in Virginia del Nord, uno dei principali poli di data center di AWS. Qui risiedono servizi fondamentali come Amazon EC2, S3, DynamoDB e CloudFront, utilizzati quotidianamente da milioni di aziende e sviluppatori. La piattaforma ha confermato che l’interruzione “è stata causata da un problema interno nella sua infrastruttura digitale” e, dopo ore di indagini, ha annunciato di aver ripristinato la piena operatività dei sistemi.

Oltre alle app di intrattenimento e comunicazione, nel Regno Unito sono andati offline anche portali come quello dell’agenzia fiscale HMRC e i siti di importanti istituti bancari—tra cui Barclays, Lloyds e Bank of Scotland—e vari servizi online appartenenti a enti pubblici. Gli utenti hanno segnalato difficoltà di accesso e rallentamenti, a testimonianza dell’impatto esteso del malfunzionamento.

L’episodio ha messo in evidenza la dipendenza del tessuto digitale mondiale da pochi grandi fornitori di infrastrutture cloud. Quando una regione critica come “US-EAST-1” subisce un’interruzione, gli effetti possono propagarsi rapidamente, soprattutto in assenza di adeguate misure di ridondanza in altre aree geografiche.

I data center, strutture fisiche progettate per garantire continuità operativa, ridondanza e protezione da guasti, rappresentano la spina dorsale dei servizi online. Tuttavia, anche un singolo punto critico in un’infrastruttura così complessa può innescare disservizi su scala planetaria, evidenziando la necessità di strategie di resilienza distribuita.