Il Louvre di Parigi resta chiuso un altro giorno dopo il furto di preziosi

Il Museo del Louvre resterà chiuso per l’intera giornata nonostante l’annuncio di una riapertura prevista oggi alle 9, come riferito dall’emittente francese Bfmtv. Domenica scorsa, il celebre istituto parigino è stato vittima di quello che la stampa ha definito il “colpo del secolo”: sono spariti otto gioielli “inestimabili” di epoca napoleonica e, in pochi minuti, […]

Il Museo del Louvre resterà chiuso per l’intera giornata nonostante l’annuncio di una riapertura prevista oggi alle 9, come riferito dall’emittente francese Bfmtv. Domenica scorsa, il celebre istituto parigino è stato vittima di quello che la stampa ha definito il “colpo del secolo”: sono spariti otto gioielli “inestimabili” di epoca napoleonica e, in pochi minuti, nove dei ventitré esemplari appartenenti alla collezione dell’imperatrice Eugenia.

Quattro sospetti hanno fatto perdere le proprie tracce con otto “gioielli della corona di Francia”. La polizia francese ipotizza il coinvolgimento della criminalità organizzata, mentre la procura di Parigi lavora su due piste principali: il furto su commissione oppure a scopo di riciclaggio. I ladri si sono introdotti prima dell’apertura al pubblico e, in meno di quattro minuti, hanno individuato e forzato le vetrine contenenti i preziosi.

La vicenda ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei musei nazionali, giudicata “una grande vulnerabilità” dallo stesso ministro dell’Interno, Laurent Nuñez, secondo cui si tratterebbe di “professionisti” forse già noti per colpi simili e “potenzialmente stranieri”. Il ministro della Giustizia, Gérald Darmanin, intervenendo su France Inter, ha dichiarato: “Penso che tutti i francesi abbiano un po’ l’impressione di essere stati svaligiati. Abbiamo fallito – i ladri sono stati in grado di mettere un montacarichi sulla strada, di far salire delle persone in qualche minuto e portare via gioielli inestimabili, dando un’immagine deplorevole della Francia”.

Dal ministero della Cultura si sottolinea che, grazie all’intervento degli agenti interni, “i malfattori sono stati messi in fuga ed hanno lasciato sul posto le loro attrezzature”. Secondo gli esperti consultati, i gioielli sottratti sono pressoché impossible da piazzare sul mercato e potrebbero essere stati rubati su richiesta o per estrarne pietre preziose da impiegare in operazioni di riciclaggio.

Intervistata da CNews, la ministra della Cultura, Rachida Dati, ha precisato alcune dinamiche del colpo: “I ladri sono rimasti nella sala 3 minuti e 57 secondi o 3 minuti e 52 secondi. Sono andati direttamente verso le vetrine, sapevano esattamente ciò che volevano. Sono stati molto efficaci”. Ha inoltre aggiunto: “Uno dei malviventi ha cercato di incendiare il montacarichi”, fatto che avrebbe lasciato preziosi indizi sulla scena del crimine.

Per oggi è convocato un vertice straordinario sul rafforzamento della sicurezza al Louvre, al quale parteciperanno, tra gli altri, il ministro dell’Interno Laurent Nuñez e la ministra della Cultura Rachida Dati.