La Giunta regionale d’Abruzzo ha dato il via a un Piano Stralcio da 50 milioni di euro destinato al recupero di opere pubbliche strategiche nei comuni della provincia di Teramo e nell’area colpita dal sisma del 2016. I progetti, tutti inseriti nella piattaforma Sose, mirano a potenziare la ricostruzione post-sisma e a rilanciare il territorio teramano.
L’ok al finanziamento è stato ufficializzato nel corso di una riunione operativa tenutasi presso la sede della Provincia di Teramo, presieduta dall’assessore regionale Umberto D’Annuntiis. All’incontro hanno partecipato parlamentari, consiglieri regionali, i vertici dell’Ufficio speciale per la ricostruzione (USR) Vincenzo Rivera e Piergiorgio Tittarelli, e la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone.
Tra gli interventi più significativi figura il recupero strutturale della sede di Teramo della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, che riceverà una prima tranche di 2,8 milioni di euro per avviare i lavori. Una seconda erogazione seguirà per completare la riqualificazione dell’edificio.
“La prima tranche che ci permetterà di avviare interventi strutturali cruciali, restituendo alle nostre imprese e alla città di Teramo una nuova sede moderna e all’altezza delle sfide future”, ha commentato Antonella Ballone. “Ringrazio il commissario alla ricostruzione Guido Castelli per le sempre fattive interlocuzioni, il presidente Marco Marsilio e il dott. Vincenzo Rivera per aver dato seguito e voluto valorizzare un Ente strategico per il territorio come è la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura con un edificio in via Savini a Teramo che resterà a patrimonio di tutta la città.”