Donald Trump ha presentato al Dipartimento di Giustizia una richiesta di risarcimento di circa 230 milioni di dollari per le indagini federali a suo carico, secondo quanto riportato al New York Times. La mossa è senza precedenti nella storia americana: l’ex presidente è stato oggetto di indagini, ha vinto le elezioni e ora controlla l’amministrazione chiamata a esaminare la sua rivendicazione.
Il primo ricorso è stato depositato nel 2023, quando Trump era ancora candidato, in risposta alle inchieste sul Russiagate. Il secondo, avviato nel 2024, include vari procedimenti, tra cui il raid dell’FBI nella sua residenza di Mar-a-Lago.
La Cbs ha annunciato che il 18 novembre il tycoon riceverà alla Casa Bianca il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Sarà il primo incontro ufficiale del suo secondo mandato.
Intanto il governo danese ha rinnovato le preoccupazioni sull’isola di Groenlandia, convinto che l’amministrazione statunitense non abbia abbandonato l’idea di avanzare pretese sul territorio.
Infine, Trump ha confermato che tra “un paio di settimane” incontrerà Xi Jinping in Corea del Sud per siglare con la Cina un “accordo equo” sui dazi.