Oltre 150 ex detenuti palestinesi rilasciati da Israele alloggiano in un hotel a cinque stelle in Egitto

A Il Cairo, al Renaissance Cairo Mirage City – resort a cinque stelle situato a meno di un’ora dalle Piramidi – sarebbero ospitati 154 ex prigionieri palestinesi rilasciati da Israele nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza. La presenza dei detenuti è emersa da un’inchiesta del Daily Mail, i cui giornalisti, infiltratisi nell’albergo, avrebbero […]

A Il Cairo, al Renaissance Cairo Mirage City – resort a cinque stelle situato a meno di un’ora dalle Piramidi – sarebbero ospitati 154 ex prigionieri palestinesi rilasciati da Israele nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza. La presenza dei detenuti è emersa da un’inchiesta del Daily Mail, i cui giornalisti, infiltratisi nell’albergo, avrebbero documentato il soggiorno con fotografie degli ospiti e descrizioni delle strutture di lusso, fra cui spa, piscina e palestra.

I 154 beneficiari della liberazione fanno parte di un gruppo di 250 detenuti condannati all’ergastolo considerati troppo pericolosi per rimanere a Gaza o in Cisgiordania dopo il rilascio. Tra loro figurano Mahmoud Issa, 57 anni, fondatore dell’Unità Speciale 101 delle Brigate Izz a-Din al-Qassam, e Izz a-Din al-Hamamrah, 47 anni, accusato di reclutamento di attentatori suicidi e pianificazione di dirottamenti.

Non è chiaro chi stia coprendo i costi del soggiorno, stimati in oltre 34.000 euro al giorno per l’intero gruppo. Secondo il Daily Mail, soltanto Paesi come Turchia o Qatar avrebbero risorse e interesse a sostenere una spesa di tale portata. La catena Marriott, proprietaria della struttura, non ha rilasciato dichiarazioni in merito.

Al termine del periodo al Cairo, alcuni dei rilasciati potrebbero essere trasferiti in Qatar, in Turchia o in Tunisia, suggerisce sempre il quotidiano britannico.