A Tripoli un ricevimento nuziale si è trasformato in una sparatoria con armi pesanti, inclusi mitragliatrici e lanciagranate. Un filmato diffuso da utenti locali mostra auto addobbate da festa ferme su una via principale, mentre alcuni invitati scendono dai veicoli e aprono il fuoco in aria. Secondo testimoni, lo sposo farebbe parte di una milizia armata operante nella capitale.
Il ricorso alle armi durante cerimonie come matrimoni è ormai frequente in Libia dal 2011, anno della caduta del regime di Muammar Gheddafi. La circolazione senza controllo di armi leggere e pesanti tra gruppi armati e civili ha reso questi episodi una costante nella vita sociale del Paese.