L’Unione europea intende rafforzare il suo sostegno alla Corte penale internazionale. L’Alta rappresentante per la politica estera, Kaja Kallas, ha annunciato di stare valutando “tutte le opzioni disponibili” per garantire un supporto efficace all’istituzione con sede all’Aia.
Secondo Kallas, l’attuale contesto internazionale è segnato da “un vasto attacco contro l’ordine giuridico internazionale – ha spiegato –, contro i diritti umani, contro le norme concordate a livello internazionale e contro le istituzioni create per farle rispettare” come appunto la Cpi.
La Corte penale internazionale, ha ricordato Kallas, “persegue i responsabili dei crimini più gravi del mondo e dà voce alle vittime”, svolgendo un ruolo chiave nel mantenimento della giustizia globale.