La Regione delinea il quadro degli investimenti strategici al porto di Ortona

Una riunione di coordinamento svoltasi a Pescara ha fatto il punto sugli interventi in corso e in programma per il porto di Ortona. L’incontro, convocato dal presidente della Regione Marco Marsilio e dall’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis, ha visto la partecipazione del sindaco di Ortona Angelo Di Nardo, del vicesindaco Simone Ciccotelli, […]

Una riunione di coordinamento svoltasi a Pescara ha fatto il punto sugli interventi in corso e in programma per il porto di Ortona. L’incontro, convocato dal presidente della Regione Marco Marsilio e dall’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis, ha visto la partecipazione del sindaco di Ortona Angelo Di Nardo, del vicesindaco Simone Ciccotelli, dei rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, del commissario della Zona Economica Speciale e del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche.

Al centro della discussione è stato il via libera del Ministero dell’Ambiente alla progettazione del prolungamento del molo sud, un intervento dal valore stimato tra i 40 e i 47 milioni di euro, precedentemente sospeso e ora rifinanziato. Secondo il cronoprogramma illustrato durante l’incontro, la fase progettuale dovrà concludersi entro la fine del 2026, con l’avvio dei lavori previsto per il 2027.

Il presidente Marsilio ha richiamato la complessità delle procedure nel settore portuale: “Pur comprendendo che i tempi possano sembrare lunghi, le procedure nel settore portuale sono necessariamente complesse. Dragaggi, studi sui fondali e analisi delle correnti marine richiedono mesi o anni di approfondimenti,” ma ha assicurato che “stiamo lavorando per garantire risultati concreti e duraturi”.

Marsilio ha inoltre sottolineato i progressi già registrati: “I lavori per il cavalcavia sono in corso, la banchina di riva è stata completata con anticipo e anche il dragaggio procede regolarmente. Stiamo costruendo un sistema portuale efficiente, collegato con l’entroterra, dove merci e operatori possano muoversi in modo agile e sicuro”.