Una folta platea ha accolto la presentazione del Partito Socialista Italiano, svoltasi il 30 ottobre 2025 nella sala conferenze dell’Hotel Canadian. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, Lelio De Santis – promotore dell’iniziativa –, il segretario regionale del PSI Abruzzo Gabriele Barisano, e i rappresentanti della segreteria nazionale Gerardo Labellarte e Bobo Craxi. In quell’occasione è stato nominato anche il nuovo coordinamento cittadino e provinciale.
I relatori hanno illustrato le linee politiche del partito, incentrate sulla necessità di “far tornare la politica come strumento al servizio della collettività” e di rivolgersi a quegli elettori delusi dallo scontro permanente tra leader. Al centro dell’azione programmatica sono temi quali sanità, lavoro, qualità della vita e sicurezza.
“Il ritorno del garofano in città e in provincia non ha nulla di nostalgico”, ha affermato Lelio De Santis, “ma ha la sola finalità di dare un contributo al confronto politico ed alla soluzione dei tanti problemi irrisolti, con una attenzione ai temi della sanità, del lavoro, della qualità della vita e della sicurezza dei cittadini. È un nuovo inizio del PSI, che si alimenta di una storia gloriosa e fattiva e che ha anche in città prodotto risultati straordinari e positivi per il territorio, come la realizzazione del carcere delle Costarelle, la redazione del PRG (quello ancora in vigore dopo mezzo secolo), la Scuola superiore della Guardia di finanza, che ha “salvato” L’Aquila dopo il sisma e che tutt’ora è molto importante sul piano economico per la città. L’ impegno del partito sarà volto a coinvolgere associazioni e gruppi, ad ascoltare uomini, donne e soprattutto giovani che debbono tornare a occuparsi di politica per poterla cambiare e migliorare. Non sarà un impegno contro, ma per dare un contributo concreto e innovativo: nessuna forza politica deve preoccuparsi perché l’attenzione sarà rivolta agli astenuti e sarà a tutto campo, in nome della tradizionale autonomia politica ed amministrativa del PSI”.
Tra gli obiettivi immediati, il coordinamento intende coinvolgere attivamente associazioni locali e segnalare le priorità della comunità, puntando a rinnovare il dialogo con quei cittadini che si sono allontanati dalla partecipazione politica.