Gioia dei Marsi ha ospitato il professor Pietro Ferrari e un gruppo di studenti della School of Architectural Studies del George Brown College di Toronto. I partecipanti hanno concentrato i loro studi sul Borgo di Sperone Vecchio e sui resti dell’antica Gioia, con l’obiettivo di realizzare una ricostruzione virtuale di entrambi gli insediamenti.
“Accogliere studenti provenienti da istituzioni accademiche di rilievo internazionale, interessati alla nostra storia e ai nostri luoghi – ha dichiarato il sindaco Gianluca Alfonsi – costituisce una onorevole occasione di valorizzazione culturale e di promozione del territorio. Le attività compiute in questi giorni attestano la rilevanza storica e architettonica di Gioia dei Marsi”.
Il primo cittadino ha ringraziato il professor Ferrari per aver scelto il comune come oggetto di studio e ha rivolto parole di apprezzamento agli studenti per l’interesse dimostrato durante la visita. Ad accompagnare il gruppo nei diversi siti è stato l’ingegnere Elio De Santis.
“Un particolare riconoscimento – ha aggiunto il sindaco – è rivolto al giovane concittadino e borsista Bruno Flammini, il quale ha assolto con encomiabile competenza il ruolo di traduttore, agevolando lo scambio culturale”.
Il progetto si inserisce nelle iniziative promosse dal Comune per incentivare la conoscenza del patrimonio storico e architettonico locale e instaurare collaborazioni con realtà accademiche straniere. “l’obiettivo di favorire la conoscenza del patrimonio storico e architettonico locale e di consolidare collaborazioni con istituzioni accademiche internazionali”, ha concluso il primo cittadino.