Il ministro della Difesa giapponese, Shinjiro Koizumi, ha sottolineato la necessità di valutare tutte le possibili misure per potenziare le forze armate nazionali, in un contesto di sicurezza definito “sempre più instabile”. Tra le opzioni al vaglio figura l’ipotesi di dotare la Marina di sottomarini a propulsione nucleare, soluzione che, secondo il ministro, non può essere esclusa a priori.
La dichiarazione di Koizumi segue di un giorno l’annuncio del presidente statunitense Donald Trump: Washington avrebbe infatti dato il via libera alla Corea del Sud per la costruzione di un sottomarino nucleare in un cantiere di Filadelfia. Questo sviluppo consentirebbe a Seoul di unirsi al ristretto gruppo di sei Stati già in possesso di tale tecnologia, composto da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia, Cina e India.