Vertice di Budapest tra Trump e Putin annullato per condizioni russe; Orban chiede esenzione dalle sanzioni, Trump la respinge

Al 1.346° giorno di guerra in Ucraina emergono nuovi sviluppi sul piano diplomatico e sul fronte militare. Secondo il Financial Times, Washington ha deciso di cancellare il vertice di Budapest tra il presidente USA Donald Trump e il capo del Cremlino Vladimir Putin in seguito alla linea intransigente mantenuta da Mosca sulle sue istanze riguardanti […]

Al 1.346° giorno di guerra in Ucraina emergono nuovi sviluppi sul piano diplomatico e sul fronte militare. Secondo il Financial Times, Washington ha deciso di cancellare il vertice di Budapest tra il presidente USA Donald Trump e il capo del Cremlino Vladimir Putin in seguito alla linea intransigente mantenuta da Mosca sulle sue istanze riguardanti Kiev. Il quotidiano britannico riferisce che la scelta è maturata dopo una telefonata particolarmente tesa tra i ministri degli Esteri dei due Paesi.

Nelle stesse ore, le forze russe hanno intensificato gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, lanciando una nuova ondata di missili e droni che rischia di aggravare la crisi del riscaldamento e dell’elettricità in vista dell’inverno. Ukrenergo, principale operatore nazionale, ha segnalato interruzioni programmate dell’energia in diversi oblast a seguito di raid che, secondo il presidente Volodymyr Zelensky, hanno colpito dieci regioni.

Parallelamente, il sistema di difesa antiaerea russo ha intercettato e abbattuto 130 droni ucraini durante la notte su aree comprese tra Belgorod, Rostov, Volgograd e la regione di Mosca, riporta Tass citando il ministero della Difesa di Mosca.

Sul fronte delle sanzioni, il presidente statunitense ha inoltre dichiarato di aver rifiutato “all’amico Orban” la richiesta di esenzione dall’embargo sul petrolio russo.