Durante le celebrazioni per il Giorno dei Morti a Uruapan, nel Michoacán, il sindaco Carlos Alberto Manzo Rodríguez è stato colpito a morte in piazza da un attentatore solitario. L’aggressore ha esploso sette colpi d’arma da fuoco di fronte a decine di persone, ferendo anche un consigliere comunale e una guardia del corpo. Un video diffuso sui social documenta l’assalto: l’uomo è stato ucciso dalle forze di sicurezza subito dopo l’attacco, mentre il primo cittadino è deceduto poco dopo il trasferimento in ospedale.
L’agguato è avvenuto nel centro storico di Uruapan, dove residenti e turisti si erano radunati tra candele, fiori di calendula e decorazioni tipiche della festività. Secondo gli inquirenti, l’arma impiegata risulta riconducibile a scontri recenti tra cartelli rivali che operano nella regione.
Carlos Alberto Manzo Rodríguez, 45 anni, esponente di Morena ed eletto sindaco nel 2024, era un ex deputato statale noto per la linea dura contro la corruzione e per le sue denunce pubbliche contro i gruppi criminali locali. Dal dicembre scorso viveva sotto protezione, con un dispositivo composto da polizia municipale e quattordici agenti della Guardia Nazionale. In una delle sue ultime dichiarazioni aveva ammonito: “Non voglio essere un altro sindaco sulla lista di quelli uccisi”.
La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha convocato una riunione straordinaria del gabinetto di sicurezza, assicurando che “non ci sarà impunità” e riaffermando l’impegno del governo “a rafforzare la pace e la sicurezza in tutto il Paese”. Il ministro della Sicurezza, Rosa Icela Rodríguez, ha annunciato che “verrà fatta piena luce su chi ha ordinato e finanziato l’attentato” e ha spiegato che le indagini sono già in corso.
Il Michoacán è da anni uno degli Stati più colpiti dalla violenza dei cartelli, attratti anche dal lucroso mercato dell’avocado, noto come “oro verde”. Numerosi amministratori locali in questa regione hanno subito minacce, rapimenti o attentati, nonostante ripetuti interventi federali.
Oggi a Uruapan si è svolto il corteo funebre per Manzo Rodríguez, a cui hanno partecipato centinaia di persone in nero, con fotografie del sindaco e slogan come “Giustizia! Giustizia!”. Il cavallo nero di Manzo Rodríguez, con il suo cappello sulla sella, ha aperto la processione accompagnato da mariachi. Le autorità hanno dispiegato rinforzi militari nell’area e promesso misure aggiuntive per la sicurezza dei rappresentanti locali.