La tregua nel conflitto israelo-palestinese mostra segni di cedimento. Nelle ultime ore Israele ha ricevuto tramite la Croce Rossa il corpo di un ostaggio deceduto, consegnato a una unità congiunta dell’IDF e dello Shin Bet all’interno della Striscia di Gaza.
Parallelamente, funzionari degli ospedali di Gaza hanno reso noto che 15 salme di palestinesi restituiti da Israele in ottemperanza all’accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti sono giunte all’ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia.
Sul fronte della Cisgiordania, l’esercito israeliano ha comunicato di aver neutralizzato un presunto terrorista nel nord del territorio. Da parte sua, una fonte vicina a Hamas ha riferito ad Al Jazeera di aver recuperato sabato scorso a Rafah i resti di un soldato israeliano ucciso nel 2014.
Intanto, il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza ha superato quota 69.000 dall’inizio delle ostilità. A fornire il dato è l’agenzia palestinese Wafa, che cita le cifre ufficiali diffuse da Hamas dopo il recupero di numerosi corpi sotto le macerie.