Le autorità siriane hanno confermato il furto di diverse statue di epoca romana dal Museo nazionale di Damasco durante la notte. L’informazione è stata resa nota dal ministero dell’Interno, che al momento non ha fornito ulteriori dettagli sull’accaduto.
Il museo aveva riaperto alcune sue sale nei mesi scorsi, dopo una chiusura seguita al cambiamento di potere avvenuto un anno fa. Al momento è accessibile soltanto il primo piano, dedicato all’arte classica. Proprio in questa ala, che custodisce anche reperti di origine ellenistica e bizantina, si trovavano le opere trafugate.
Le autorità locali stanno indagando sull’episodio per ricostruire modalità e dinamica del furto e per valutare eventuali misure di sicurezza aggiuntive all’interno della struttura.