Al 1.357° giorno di conflitto, l’Ucraina registra nuovi disagi e rivendicazioni contrastanti fra le parti. Le autorità locali di Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk e Odessa hanno segnalato interruzioni di corrente in seguito a raid condotti dalle forze russe su impianti energetici dell’area.
Mosca, in una nota ufficiale, ha dichiarato di aver preso di mira centri di spionaggio e una base aerea “rappresaglia alla provocazione” attribuita a Kiev, che avrebbe tentato di impossessarsi di un velivolo Mig-31 per dirottarlo verso un sito della Nato.
Dall’altra parte, i vertici militari ucraini hanno reso noto che, approfittando delle condizioni di nebbia, circa 300 soldati russi avrebbero fatto irruzione nella zona di Pokrovsk, nel Donetsk orientale.