Caso Louvre, rimessa in libertà la donna sospettata di complicità

La Corte d’Appello di Parigi ha disposto la liberazione in libertà vigilata di una donna di 38 anni finora trattenuta in custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta sul furto al Louvre, secondo quanto riferito da fonti giudiziarie. La decisione è subordinata al «divieto di entrare in contatto con i complici o coautori» del colpo e al «divieto […]

La Corte d’Appello di Parigi ha disposto la liberazione in libertà vigilata di una donna di 38 anni finora trattenuta in custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta sul furto al Louvre, secondo quanto riferito da fonti giudiziarie.

La decisione è subordinata al «divieto di entrare in contatto con i complici o coautori» del colpo e al «divieto di lasciare il territorio nazionale».

La sospettata era stata arrestata alla fine di ottobre durante la seconda retata legata al furto di preziosi avvenuto nella mattina di domenica 19 ottobre. Al momento dell’arresto, si era qualificata come compagna di un uomo di 37 anni, ritenuto uno dei quattro membri del commando che materialmente ha portato a termine il colpo.

Restano in carcere altri tre presunti componenti del quartetto. Nel frattempo, i gioielli della corona francese non sono ancora stati recuperati.