La Corte d’Assise della Gironda ha inflitto una pena di 18 anni di reclusione a Jennifer Bertrand, 37 anni, riconosciuta colpevole di aver soffocato le proprie figlie gemelle di tre mesi. Il fatto risale al 19 dicembre 2022, quando la donna, in preda a una grave depressione post-parto, ha ammesso di aver coperto i volti delle bimbe, Ambre ed Emma, con dei peluche e di aver esercitato pressione con la mano per “circa un minuto”.
Durante la lettura del verdetto, Bertrand è rimasta a testa bassa, senza manifestare alcuna reazione. In precedenza, l’imputata aveva dichiarato con la voce rotta dall’emozione: “Da quando le due persone più importanti al mondo per me se ne sono andate, la mia vita si è fermata. Le amo più di ogni altra cosa e, per me, la loro assenza è la peggiore condanna possibile”.
La difesa aveva sottolineato lo stato di sofferenza psichica della donna, attribuendo il gesto alla depressione post-parto. Il collegio giudicante ha tuttavia ritenuto determinante la volontarietà dell’azione, escludendo attenuanti che potessero ridurre significativamente la pena.