Intense piogge a Gaza inondano i rifugi degli sfollati: l’Onu avverte sui rischi per la salute delle famiglie nei campi

La tregua in Medioriente resiste nonostante Israele prosegua i raid mirati nella Striscia di Gaza. Nelle ultime ore forti piogge si sono abbattute sull’area, aggravando le condizioni di migliaia di sfollati: tende allagate e accesso ai servizi sempre più difficoltoso nei campi profughi. Onu: “Migliaia di famiglie sono ora esposte a condizioni meteo avverse, siamo […]

La tregua in Medioriente resiste nonostante Israele prosegua i raid mirati nella Striscia di Gaza. Nelle ultime ore forti piogge si sono abbattute sull’area, aggravando le condizioni di migliaia di sfollati: tende allagate e accesso ai servizi sempre più difficoltoso nei campi profughi.

Onu: “Migliaia di famiglie sono ora esposte a condizioni meteo avverse, siamo preoccupati per la loro salute”.

Parallelamente, il Libano ha annunciato che presenterà un reclamo alle Nazioni Unite, sostenendo che il muro eretto da Israele avrebbe sottratto oltre 4.000 metri quadrati di territorio libanese.

L’Autorità nazionale palestinese ha intanto denunciato che due adolescenti sono stati uccisi dall’esercito israeliano in Cisgiordania. Non sono ancora disponibili dettagli su circostanze e responsabilità specifiche.

Nel frattempo, gli Stati Uniti stanno elaborando un piano per la gestione a lungo termine della Striscia di Gaza basato su una suddivisione in due aree distinte: una “zona verde”, posta sotto controllo militare israeliano e internazionale e destinata alla ricostruzione, e una “zona rossa” da lasciare in rovina.