Le autorità turche hanno avviato un’inchiesta su un sospetto avvelenamento che ha causato la morte di una donna e dei suoi due figli, cittadini turco-tedeschi, in vacanza a Istanbul. Il padre dei bambini, ricoverato in condizioni critiche, è al momento l’unico sopravvissuto della famiglia.
La sera di mercoledì la famiglia si era recata nel vivace quartiere di Ortaköy, noto per le numerose bancarelle di street food affacciate sul Bosforo. Dopo aver consumato diversi piatti locali, tutti i componenti hanno iniziato a manifestare nausea e dolori addominali, sintomi che hanno reso necessario il trasferimento in ospedale. I due bambini, di tre e sei anni, sono deceduti il giorno successivo al ricovero, mentre la madre è morta due giorni dopo, secondo quanto riferito dal ministro della Giustizia.
L’hotel in cui alloggiava la famiglia, situato nel quartiere di Fatih vicino alla penisola storica, è stato evacuato per ragioni di sicurezza. Tutti gli ospiti sono stati trasferiti in altre strutture dopo il ricovero di due turisti, anch’essi colpiti da nausea e vomito, sebbene le loro condizioni non risultino gravi.
Gli investigatori mantengono aperte tutte le ipotesi, incluso un possibile legame con un intervento di disinfestazione eseguito di recente in una stanza al piano terra dell’albergo, dove erano stati utilizzati pesticidi. Per chiarire se tali sostanze possano avere causato l’intossicazione, sette persone sono state fermate, tra cui un dipendente dell’hotel e due addetti alla disinfestazione, mentre laboratori specializzati stanno esaminando i campioni dei prodotti impiegati.