Donald Trump ha respinto le accuse legate alle email di Jeffrey Epstein affermando di “non sapere nulla” su presunti messaggi in cui il finanziere sosteneva che il tycoon “sapesse delle ragazze”. “L’avrebbero reso pubblico molto tempo fa. La vera domanda è cosa intendesse lui dopo aver passato tutto quel tempo con Bill Clinton, con il presidente di Harvard Larry Summers e con tutte le altre persone con cui trascorreva il tempo. Epstein e io abbiamo avuto un pessimo rapporto per molti anni, ma lui vedeva anche un punto di forza nel fatto che io fossi presidente”, ha aggiunto.
Sul fronte dei dazi, l’amministrazione statunitense ha annunciato una riduzione delle tariffe su carne bovina, pomodori, banane e caffè, con l’obiettivo di contenere l’aumento dei prezzi alimentari e rispondere alla frustrazione dei consumatori per il caro-vita. Intanto Tesla avrebbe espresso l’intenzione di produrre auto interamente americane, senza componenti cinesi.
Il governo svizzero ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Washington per tagliare le imposte doganali dal 39% al 15%, livello finora più elevato mai applicato dagli Stati Uniti a un Paese occidentale. Infine, alcuni alti funzionari militari americani hanno presentato opzioni aggiornate al presidente per potenziali operazioni in Venezuela, inclusi attacchi di terra, ma non è stata ancora presa una decisione definitiva.