Le violente piogge che hanno investito il Vietnam hanno provocato almeno 90 vittime e lasciato una decina di persone disperse, secondo le autorità locali. Estesi blackout, gravi danni alle infrastrutture e la distruzione di oltre mille abitazioni aggravano la situazione nelle aree coinvolte.
Il dipartimento per la Gestione delle dighe e la prevenzione dei disastri naturali indica la provincia di Dak Lak, negli altipiani centrali, come il territorio più colpito, con 63 decessi confermati. Khanh Hoa, sede della città costiera di Nha Trang, conta 14 morti, mentre Lam Dong registra cinque perdite umane. Nella provincia di Gia Lai si segnalano tre vittime. Due decessi sono avvenuti nelle città di Hue e Da Nang, e un altro nella provincia di Quang Tri.
Le inondazioni, scatenate da precipitazioni eccezionali, hanno interrotto l’erogazione elettrica in vaste zone e provocato il collasso di ponti e strade. Oltre mille famiglie hanno visto la propria abitazione danneggiata o sommersa dall’acqua, rendendo urgente l’intervento di soccorso e assistenza nelle comunità più isolate.