La guerra in Ucraina è entrata nel giorno 1.369, mentre si intensificano gli sforzi diplomatici per giungere a un accordo di pace. Domenica a Ginevra si sono svolti incontri fra rappresentanti di Stati Uniti, Unione Europea e autorità di Kiev. Il segretario di Stato, Marco Rubio, ha definito quegli incontri “i più produttivi e significativi finora in tutto questo processo”. Sull’analoga lunghezza d’onda Andriy Yermak, capo dell’Ufficio del presidente ucraino, ha commentato: “Abbiamo fatto ottimi progressi e stiamo procedendo verso una pace giusta e duratura”.
Da Johannesburg, dove partecipa al G20, il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha riferito di aver avuto insieme al capo del governo finlandese, Alexander Stubb, una lunga telefonata con il presidente degli Stati Uniti. “Ho trovato disponibilità – ha detto il presidente del Consiglio –: lavoreremo sul piano di Trump e non a una controproposta”.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che lunedì parlerà con Vladimir Putin per favorire i negoziati di pace. Nel frattempo, fonti di Kiev segnalano un “Massiccio attacco russo con droni su Kharkiv: il bilancio è di almeno tre morti e diversi feriti”.